Spesa farmaceutica convenzionata, flessione del -5,5% nel primo trimestre 2018

Sulla scia dei dati complessivi del 2017, che vedevano un decremento della spesa farmaceutica convenzionata pari a 152 milioni di euro, giungono i dati definitivi relativi alle prime tre mensilità del 2018.
«La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo gennaio-marzo 2018 – si legge nella nota – calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 2.029ml di €, evidenziando un decremento, rispetto all’anno precedente, pari a -118 ml di € (-5,5%)».
Tale decremento si traduce in una contrazione delle erogazioni, in particolare, con riferimento al numero di ricette, sono state esitate 150 milioni di prescrizioni, con «un lieve decremento pari a -1,1% rispetto al 2017, mentre l’incidenza del ticket aumenta dello 5,5% (+21,7 milioni di euro). Parallelamente si osserva un incremento dello +2% (+107 milioni di dosi giornaliere) delle dosi giornaliere dispensate».
Con riferimento agli acquisti diretti, ovvero quelli operati direttamente dalle strutture del SSN, l’andamento è stato diametralmente opposto nello stesso periodo, sforando i limiti dei tetti di spesa. In particolare, si legge nel rapporto, «la verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti del 6,89% al netto dei pay-back vigenti dei fondi per gli innovativi non oncologici e innovativi oncologici evidenzia un’incidenza del 9,23%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +659ml €». Per approfondire http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/Monitoraggio\_Spesa\_gennaio-marzo-2018.pdf.