Studio: «Come i framework migliorano le prestazioni in farmacia»
Negli ultimi decenni sono state apportate modifiche a livello globale nella formazione professionale in ambito sanitario, volte a incrementare i risultati ottenuti nella pratica come conseguenza delle competenze acquisite. Queste variazioni si sono rivelate necessarie alla luce dell’insoddisfazione degli operatori sanitari nei confronti di modelli educativi tradizionali basati sulla teoria e dei cambiamenti nello svolgimento della professione, che deve sapersi adattare alle esigenze di salute della popolazione.
Il 12 febbraio scorso sulla rivista scientifica Research in social and administrative pharmacy è stato pubblicato lo studio “The effectiveness and impact on performance of pharmacy-related competency development frameworks: a systematic review and meta-analysis”. Un team composto da cinque ricercatori provenienti da Regno Unito, Australia, Indonesia e Paesi Bassi, guidato da Arit Udoh, ha effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi della letteratura che valutava l’impatto dell’uso di framework, o quadri di competenze, sulle performance dei farmacisti territoriali e ospedalieri.
Di 789 articoli individuati inizialmente, sono stati selezionati nove studi interventistici, i quali prendevano in esame campioni che comprendevano dai 32 ai 100 intervistati. In tutti gli studi considerati un elemento cruciale risultava essere l’identificazione e la raccolta delle competenze richieste attraverso i suddetti framework, che influiscono positivamente sulla qualità dell’assistenza sanitaria, portando all’erogazione di prestazioni sicure ed efficaci da parte dei professionisti.
I quadri di competenze, che includono l’insieme di conoscenze, abilità e attributi essenziali nella pratica quotidiana, vengono utilizzati con successo per progettare programmi di formazione, personalizzare le attività di apprendimento, identificare lacune nelle conoscenze, regolare l’accesso alla carriera, supportare la crescita professionale, definire le responsabilità sul luogo di lavoro. I quadri possono essere associati a competenze generiche per un dato livello di esperienza o a competenze più specifiche legate al ruolo, al settore, alla specialità del discente.
Dall’analisi degli studi, Udoh et al. hanno messo in evidenza come l’acquisizione di nozioni su determinati argomenti non garantisca necessariamente performance di successo sul posto di lavoro nella pratica quotidiana. Piuttosto, le prestazioni professionali sono sostenute dall’applicazione delle conoscenze acquisite, insieme alle capacità personali e all’esperienza che possono a loro volta influenzare la pratica.
Nonostante pochi studi siano stati analizzati nella revisione, i risultati suggeriscono l’utilità dei framework nel facilitare il miglioramento delle prestazioni in farmacia. Inoltre, è emerso come l’impatto dei quadri non dipendesse dal paese in cui lo studio veniva portato avanti. Infatti, nella review sono stati inclusi studi condotti in Regno Unito, Australia, Croazia, Serbia, Singapore, Isole del Pacifico e Stati Uniti, senza rilevare differenze significative nei risultati.
Saranno comunque necessarie ulteriori analisi su larga scala, che prendano in considerazione una gamma di competenze più ampia e coinvolgano non soltanto i farmacisti, ma anche altri soggetti-chiave all’interno dell’ambiente della farmacia, come tecnici e personale di supporto.
